The Breath… l’eco free

Un particolare cartellone pubblicitario sulle pareti della basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma, in fase di ristrutturazione, incuriosisce i numerosi passanti.

L’headline recita in maniera inequivocabile che davanti ai nostri occhi si trova ‘Finalmente una pubblicità che funziona’. La frase, che potrebbe dar origine a varie interpretazioni, ci viene chiarita nella body-copy, nella quale si fa riferimento a The Breath, un innovativo tessuto multistrato in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti, una tecnologia progettata per ambienti indoor e outdoor, energy free in quanto non necessita di alimentazione esterna, ad impatto zero, perché sfrutta, per depurare l’aria, la sua naturale circolazione.

Il tessuto, The Breath, realizzato da una start-up di Pavia, la Anemotech, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, permette di intrappolare, tra le nanomolecole attivanti del tessuto stesso, le particelle inquinanti presenti nell’aria mentre questa attraversa i tre strati che lo compongono, senza possibilità di rilascio nell’ambiente, tornando in circolo più pulita e respirabile.

La nuova tecnologia permette anche di purificare l’aria di casa in maniera innovativa ed ecologica, attraverso il tessuto che, avendo anche proprietà battericide e batteriostatiche, può essere comodamente appeso alle pareti di ogni stanza da depurare sotto le sembianze di quadri e riproduzioni artistiche. The Breath rappresenta il modo ottimale per disgregare odori, tenere l’aria pulita, migliorare la qualità del sonno, regalare benessere all’interno delle nostre abitazioni.

Ogni giorno respiriamo, senza renderci conto, un cocktail da togliere il fiato: a casa, in ufficio, per strada. A tutto ciò risponde The Breath, la cui tecnologia all’avanguardia è capace di ridurre le sostanze inquinanti e nocive per l’uomo, in maniera ecologica ed intelligente.

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